martedì 13 ottobre 2009

Convegno: Anno internazionale dell'astronomia







L’Universo tra dubbi e ipotesi

Appassionati ed esperti si sono riuniti ad Anzi per discutere del libro di Ivan Russo “ Relatività e logica comune”
I misteri e le leggi del cosmo in una giornata dedicata al mondo delle stelle e dei pianeti

ANZI. I misteri , le leggi ed i più recenti studi sull’universo domenica sera sono stati discussi al Planetario di Anzi dove l’Associazione “ Teerum Valgemon Aesai” ha organizzato una giornata dedicata all’affascinante mondo delle stelle e dei pianeti. Il Planetario, dove è presente anche un osservatorio che in futuro entrerà in funzione, è stato la perfetta location per un incontro dedicato all’anno dell’astronomia: il 2009. All’interno della struttura è stata organizzata una tavola rotonda sul tema “ Universo curvo, curvatura per gravitazione e viaggi temporali”. Al dibattito a cui era presente il sindaco di Anzi Giovanni Petruzzi, hanno preso parte numerosi amanti di quella che è una delle materie più affascinanti e su cui molto ancora c’è da scoprire. Dopo una visita agli affreschi dei fratelli Todisco nella chiesa di Santa Maria e dopo una dimostrazione delle potenzialità del Planetario è seguita la discussione sui misteri e le leggi dell’universo. Possibilità di viaggiare ne tempo, distanze e velocità nell’universo, limiti, ipotesi e dubbi della scienza sono state alcune delle tematiche di cui si è parlato, partendo dagli spunti offerti dal libro dell’avvocato Ivan Russo “ Relatività e logica comune”. L’opera ha fatto scaturire molte riflessioni ed ha attirato interesse e riconoscimenti da parte di autorevoli scienziati a livello nazionale ed internazionale. Ad illustrare il contenuto del testo e la sua originalità oltre all’autore Ivan Russo anche il professore di Italiano e Latino del liceo scientifico di Potenza “ Galileo Galilei” Giuseppe Zita ed il pittore e poeta Nicola Filazzola. Lo studio di Ivan Russo, così come ha evidenziato il professore Zita, ha reso accessibile una nozione altrimenti di difficile comprensione. “ Il libro dell’avvocato- ha evidenziato Zita - è importante per la democraticità del contributo in un campo che vede la conoscenza dell’astronomia una cultura per pochi e che spesso utilizza,per esprimere i concetti, un linguaggio troppo settorializzato, ai più troppo difficile da comprendere “. Filazzola ha spiegato come anche “un pittore ha un senso pratico”. Per illustrare la copertina del libro Filazzola ha dovuto imprimere l’immagine che più avrebbe potuto rappresentare l’intento dell’autore e l’autore stesso. “ Per questo - ha evidenziato Filazzola - ho dipinto un uomo che cerca di abbracciare lo spazio ed il tempo”.