mercoledì 25 novembre 2009

VISITATO DA OLTRE 800PERSONE IN DUE GIORNI L’UNICO STAND DI ASTROFILI DEL SUD ITALIA ,QUELLO DEL PLANETARIO DI ANZI.

E’ stato un successo per il Planetario di Anzi e per il borgo che ospita l’unico della Regione, ma è stata promossa l’intera Basilicata. All’”AstroFest”, la fiera internazionale dell’Astronomia svoltasi ad Erba il 13 e 14 novembre u.s. ha partecipato l’Associazione Teerum Valgemon Aesai di Anzi realizzatrice di un progetto di turismo integrato che riguarda anche il Planetario. I giovani volontari oltre al Planetario, hanno promosso anche il borgo situato a 1067metri sul livello del mare, distribuendo brochure fornite dall’Amministrazione Comunale, allestendo una vetrina di alcuni prodotti gastronomici lucani come i “peperoni cruschi”e fornendo brochure di altri siti limitrofi quali Castelmezzano, Laurenzana, Parco Gallipoli Cognato, Matera , Volo dell’Angelo , Maratea e Metaponto.

I giovani hanno così inteso promuovere le bellezze dell’intera Regione Basilicata. In un dichiarazione la Dott.ssa Maria Cafarella, neolaureata in Economia del turismo e responsabile del progetto, presentato all’amministrazione comunale di Anzi oltre un anno fa ha dichiarato: “E’ opportuno, se si vuole competere con le altre realtà d’Italia e d’ Europa, lavorare in rete e promuovere l’intera Regione perché la nostra terra presenta svariate risorse che rispondono a differenti esigenze e gusti del mercato turistico. Dal Mare alla montagna, dallo sport estremo ai cinespettacoli, dalle stelle al patrimonio artistico e culturale. E’ necessario dunque abbandore le più obsolete concezioni campanilistiche e cercare di lavorare in rete, pena l’esclusione dai maggiori flussi trusitici che hanno come destinazione l’ Italia. Il turismo puo’ rappresentare un volano di sviluppo per la nostra amata Basilicata se si riesce a competere a livello mondiale. Perciò al nostro stand ad Erba abbiamo promosso non solo il Planetario di Anzi , maggiore attratore per il tipo di fiera ma l’intera Lucania”. Oltre ottocento le firme annotate sul registro delle visite allo stand, tra le quali spiccano diversi gruppi di Astrofili provenienti da tutt’Europa in particolare Austria, Germania, Svizzera e Francia. La responsabile del Progetto flussi turisti concludendo afferma: “I gruppi di Astrofili europei ed italiani sono grandi conoscitori del nostro cielo, il meno caratterizzato dall’ inquinamento luminoso e che pertanto permette un ottima osservazione dei corpi celesti. Gli stessi hanno apprezzato i nostri prodotti e le altre località lucane esposte. L’esperienza è stata molto positiva e intensa , ci ha permesso di conoscere meglio realtà maggiori come il Planetario di Torino e confrontarsi con altri gruppi di astrofili che gestiscono Planetari in diverse Regioni del Nord, con i quali abbiamo creato un asse che attraversa la nostra nazione, dal profondo Sud all’estremo Nord. Eravamo gli unici astrofili del sud, organizzati con uno stand e per noi é stato un onore ospitare anche molti astrofili del sud in particolare della Puglia e della Sicilia, ma anche tanta gente e moltissimi emigrati lucani presenti in tutto il Nord Italia tra i quali un nostro compaesano residente a Bergamo da diversi anni.”

Il lavoro del tutto volontario dei ragazzi di Teerum Valgemon Aesai ,ormai giunto al suo primo anno è stato molto deciso e determinato.Nell’arco di un anno questi giovani amanti della propria terra hanno portato Anzi e la Val Camastra in molte realtà dove erano totalmente sconosciuta.